venerdì 8 marzo 2013

due persone qualunque

Le dice che la ama, che vuol stare con lei.
Lei gli dice che non può, ama un altro.
Ma lui è il suo pensiero ricorrente da 10 anni e non può ignorarlo.
Poi lui la ignora, stizzito.
Lei lo cerca e lo ricerca ma lui continua a non rispondere.
Poi si rivedono e stanno così bene.
Ma lei non può e lui vuole.
E allora, nonostante, tutto si separano ancora sapendo cosa si stanno perdendo.
Poi, un giorno freddo freddo, in una città grigia grigia, si ritrovarono e chiusero fuori dalla porta tutto ciò che non era “noi”.
Ma fu un errore.
Tutte le parole dette svanirono.
Lui svanì.
E lei capì.
Aveva così poca volontà, così poco senso della realtà oltre quella porta.
E si pentì amaramente di aver creduto possibile.
“Ho paura. È troppo complicato. E io sono impreparato.”
Eh no, è troppo facile adesso, pensò lei.
E chiuse la porta.
E sta volta rimase fuori anche lei.
E lui si fece fotografare con la sua biondinaocchiazzurrigrandigrandi.
E ognuno fu al suo posto.





 
(e lui, dopo mesi. “come va?” come se nulla fosse. E lei ebbe paura. Ma non rispose.
La dignità era ancora strenuamente incollata al suo culo.)
http://www.youtube.com/watch?v=ajQKIj_G6tU

3 commenti:

Baol ha detto...

Non lo so, a volte la vita è talmente complicata che complicarsela di più è un attimo...

Fata Morgana ha detto...

probabilmente hai ragione...forse sarebbe meglio vivere le cose complesse con semplicità...

Baol ha detto...

Principalmente sarebbe meglio viversele, le cose...