lunedì 28 aprile 2008

saprò...

troverò i nomignoli più idioti.
spulcerò il sito delle ferrovie dello stato per le opzioni più convenienti.
cambierò piano tariffario al cellulare.
farò coincidere le mie ferie con le sue.
cercherò voli, ostelli, musei e tutto quello che ci serve per partire.
imparerò a mitigare i miei umori.
imparerò come farlo star zitto.
saprò ascoltare, accogliere, sfanculare.
mi sforzerò di ascoltare i pearl jam, i soundgarden, i sonicyouth.
rispetterò i miei spazi, i suoi.
difenderò la mia indipendenza, difenderò la sua.
cucinerò polpette al cumino.
cercherò di essere migliore.
leggerò letteratura anglo-americana.
passeggerò in montagna.
starò stesa nella sabbia, con i piedi nudi e gli occhi socchiusi.
farò ore di treno, ore di attesa, giorni di tregua.

saprò essere felice.
saprò essere felice.
saprò essere...
saprò...

domenica 27 aprile 2008

" il travestito col vestito rosso aggiusta il fiore di stoffa sull'orecchio, credo una rosa, poi si guarda attorno.
Sono le 17 quasi e non ha ancora combinato nulla.
Tira fuori lo specchietto, controlla gli occhi, bistrati d'un nero-tristezza, corregge con l'indice la sbavatura rossa del rossetto.
Chiude gli occhi un attimo, i tacchi le stanno distruggendo le gambe.
Forse un giorno potrà entrare in una boutique alla moda, togliersi il grande cappello bianco da sognora, e semplicemente indicare un paio di scarpe di seta.
Riapre gli occhi, è di nuovo sul suo marciapiede, con le sue scarpe da 10 euro comprate al mercato del lunedì, col laccetto che le sega il tallone. E forse non è un male: è quel dolore costante e pungente che le ricorda cos'è.
E lei sa che non deve.
Non può dimenticarlo. "

lunedì 21 aprile 2008

odore di pulito...

...tipo spic e span...
lo so lo so, così perde di poesia, ma che ve devo dì, di essere pulito è tutto molto pulito...
ma non nel senso che ci si lava (che poi sarebbe pure un requisito minimo, un "conditio sine qua non", buttandola un po' lì...)...
Pulito, e intendo limpido,vivo...
una cosa bella, bianca, ma anche piena di sfumature logiche, irrazionali, sincroniche...
che poi il bianco è la sintesi di tutti i colori, mi pare...
e vabbè, non mi voglio mica sbilanciare mò, però...
però si sta bene nel bianco, sintesi di tutti i colori...
che poi non è proprio tutto bianco...
che ogni tanto si vedono le righe colorate da teen ager, poi il rosso dei pomodori, poi un pochetto del blu-verde del mio mare che lambisce gli scogli...
e il rosa delle mutandine di gigi la trottola...
e un giallo simpson/sole/banana, proprio niente male...
ehehehehe (me la rido come un'ebete)...
e vabbè...si vedrà...
l'impegno è quello di farlo restare pulito...
ma si vedrà anche questo...



e un bel buongiorno ai più!

mercoledì 16 aprile 2008

E poi arrivi tu.
E hai sapore di mare, di torpore e novità...
e suoni alla porta, vestito da clown, col cuore esposto al miglior offerente.
E proprio io, che poi non ho nulla da dire, mi ritraggo...poi avanzo...poi vado ancora indietro...
Sembrava fosse facile astenersi dal pensare, sembrava una cazzata restarne fuori...
Eppure no...
che poi la mia voce s'è unita al suono della tua, e poi ancora ho perso il senso del tempo...
e dello spazio, è ovvio...
E' ovvio perchè non doveva succedere.
Si deve aver sempre presente la strada da percorrere.
Cazzate.
Non ho presente nemmeno che numero di scarpe porto. E' confuso perfino quello, porca troia.
E spolverati le spalle, che la polvere addosso a te non ci azzecca proprio nulla...
vabbè, come moltre cose, che ti metto io sulla pelle e ti stanno davvero male...
Che poi la fiducia, la fiducia...
la fiducia uno se la conquista o gliela dai perchè ti sembra che la meriti?
vagamente e onestamente, com'è sta cosa?
e mi pare che mi rimane il dubbio...



(e mi rimane il vizio di non fidarmi di nessuno...sorry...)

lunedì 14 aprile 2008

Che questo mondo fa schifo lo sapevo già, ma non ne ero ancora certa.Poi ho conosciuto lui, e ne ho avuto la conferma. Gesti lividi, stantii, gettati lì come un favore e dichiarati con un candore inimmaginabile. così poco sincero.E due piedoni in una scarpa piccola, ma così piccola che vengono i brividi.E io lì a chiedermi se lo avrei mai meritato, se avrebbe lasciato la sua vita, le sue donnine bionde e il suo sereno quieto vivere di cazzate. Per me. E mi sono data risposte false, risposte secche come ramoscelli sotto la neve, risposte di comodo. Poi, quando nella bufera non ha alzato una mano per proteggermi, per parare il mio volto dalle schegge di rabbia. Dal dolore. Allora io ho capito, ho capito che non aveva, e non avrebbe mai avuto i coglioni per starmi vicino. Io sono una rompicoglioni, io sono una guerriera. serafica e rilassata, ma pur sempre guerriera. E ho deciso di non farmi più prendere in giro.Ed è stato piuttosto semplice decidere.Poi è venuto il dolore, e non tanto per il lutto, quanto per la mia dignità mutilata e ferita. Ma me la sono ripresa.Non ci ho messo molto alla fine.E ho avuto aiuto.Dalle mie donne incantevoli, dame dalla lama aguzza. E da una voce ridente, strafottente, ilare e ridicola. che poi riaggiusta il clima nella mia stanza, e metto via l'ombrello. E adesso sono di nuovo libera, indipendente, serena.Per me stessa. Per gli altri.Non ho nulla da nascondere.

E la luce del sole mi bacia...






(pateticità ricercata volontariamente...)

sabato 12 aprile 2008

...e lo sai bene tu, che fingi di no.

suono di voce distante. distante.
afferrata ad un suono come fosse
già notte, già strada.
ma la strada s'annoda, s'inceppa,
come il tratto di vita che dividi
con me. con me.
questione di spazio,
questione di dita, fegato e sangue.
mi appallottolo distratta,
ciglia lunghe e parole secche,
zittazitta che sembro una lama,
fra la sua quarta e quinta costola.
e quando respiro mi sente, si che
mi sente. è solo distratto il ragazzo.
poi si scompiglia i capelli,
sospira profondo e liscia la lama.
la lama. sono io.
e non riconosco più il mio odore
dal suo. il suo mai sentito.
siamo due folli.
compagni di sbronze.
che poi vai a capire, tu.

Mattatoio Italia

ok ok...
io sarò pure una testadicazzoantidemocratica, visto che manco so ancora se andrò a votare o disegnerò un pene ben articolato sulla scheda (che poi mi dicono vada come voto alla maggioranza...e non tanto mi aggrada)...
Ma ditemivoiditemi, se è normale che un comizio di massimo d'alema, già triste in sè, possa concludersi con tutta la cricca sul palco che canta, abbracciandosi, l'inno d'italia???
Anche se fosse stato Fini mi sarei disgustata, ma qui con sto stramaledetto PD non sai mai cosa ti capita...
Questo Nazipopulismo disgustoso...
A furia di seppellire letame, ne nasceranno alberi...


Ma ci sono ancora persone che hanno degli ideali e non se ne vergognano, o non li vendono al migliore offerente pur di accaparrarsi due stille di potere...*
Quest'italia è un gioco al massacro...








*stille, doyouremember???

venerdì 11 aprile 2008

Fate, gastriti, baracche e baracconi...

dunque...
ora dovrei chiedermi io per prima perqualeaccidentacciodimotivo mi sto imbarcando nella scrittura di un altro super telematico diariuzzo...
Ma si sa che questa fatina si butta sempre in un casino di cose, e chissà poi se le porta a termine, o se le ama come credeva...
Mha...
E non si dica che sta fata c'ha la capa bacata che, anche se vero, se ne cura da sola e se la fascia molto spesso (prima e dopo i pasti)!!!
Al banco del tiroalsegno ho vinto ricordi stantii, graffi di gatta incazzosa e una gastritenervosachenontidico!
Ci vuole stile anche nell'incasinarsi!
Che poi, dico io, qualche strada l'ho percorsa, qualche mese l'ho vissuto (e qualche inculata pure!!!) e ora come ora, sta passione forsennata per la vita mi è sfuggita dalle mani...
E poi dici che gli uomini non servono a nulla!!!
Servono a martoriarti la vita, e a rubarti il sonno tranquillo che hai quando te ne stai beatamente scazza, da sola, con una pina colada in mano e un maschione senza pretese nel letto ancora caldo...
E vabbè...
Che gli equilibri vanno e vengono, e si scompigliano in fretta (come i miei capelli)...
Un po' come con i castelli di carte francesi: prima o poi cadono e devi rifare tutto...
Vabbè...
E le libere amazzoni qua ci si appiccicano bene...





" [...]
Giuro di essere pronta a difendermi con la forza se verrò attaccata con la forza, e di non rivolgermi a nessun uomo per chiedere protezione. [...]"

ebbuonagiornata!!!