lunedì 5 luglio 2010

tu odiami

Trapassami.
Un dardo infuocato. Un dardo infuocato.
Straziami.una spada. O un cimelio del 15-18.
Annullami.
Una parola sola. Se non bastasse.
Ritagliami.
Sagoma muta. Sagoma da bambini.
E soffiami.
Via. Ridendo isterico.
Cercami.
Mentre un cielo marmoreo sorride.
Cercami.
Non ne sei capace.
Odiami.
Questo sì. E' l'arma dei poveri.
Odiami.
Che poi passa.
Come i bambini all'angolo dela strada.
Giocano a pallone per non pensare la miseria.
Tu odiami.
Che prima o poi viene sera.

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