venerdì 21 agosto 2009


che poi non è che io dorma molto.
che mi sveglio alle setteemezzo tutta rinco di sonno ma non riesco più a dormire. che poi non è che io dorma molto eppure. eppure sogno. e che sogno! sogno premonitore forse. sogno sgarbato. sogno sgradevole. comunque sogno. mi risponde male. mi tratta male. mi ricorda qualcuno. qualcuno senza coglioni. no. no. tu no. dimmi che hai coraggio. dimmi che hai voglia. è triste questo sogno. perchè mi fa vedere ancora una volta il lato più marcio dell'essere umano. e io qualche anno fa mi fidavo dell'essere umano. ma ora come? come faccio? quando ogni viso che ho incontrato ha mostrato il suo doppio involucro di carne rancida.
che poi non è che io dorma molto.
che non ci riesco più. mi ronza nella testa quel circo di rutilanti animali marini senza senso. "prendilo, giralo, voltalo..." ma cosa? cosa? la fata si sente stanca. la fata ha freddo. la fata non ha un fuoco che le tenga caldi i piedi. i piedi. la fata vuole camminare. a piedi nudi. sulla sabbia finissima di una spiaggia bianca. la fata vuole avere coraggio. si. coraggio.

che non è che io dorma molto, in fondo.

sarà per questo che sono stanca. stanca di retrocedere. di vivere contromano. di avere paura. voglio procedere. andare avanti col coraggio di una leonessa. senza chiedere il permesso. senza vergogna. con la tenacia e la volontà di una stella distante. con la tenacia e la volontà della mia luna di carta bianca.

che poi non è che io dorma molto...

non è che...




sipario

Nessun commento: