sabato 28 marzo 2009

il coraggio

Hai dovuto abbassare la guardia, prendere la rincorsa, chiudere gli occhi e gettarti...
è stato difficile, non dico di no...
è stato pesante, lo so già...
è stato nuovo, o comunque una cosa che non ricordavi come si facesse...
però hai avuto fortuna.
il paracadute si è aperto, e tu sei in volo.
hai una paura matta, lo ammetti...
sai che ci sono molte molte probabilità che tu ti faccia molto male...
sai anche che però, se non ti lanci più, non puoi nemmeno più volare...
e a te piace volare, anche se non lo ricordavi.
allora apri quegli occhi e guardati attorno: c'è tutto, c'è molto.
allora smettila di tremare, cerca di aver fede.
non è facile, anzi è difficilissimo.
so che non puoi sapere dove atterrerai, chi ti raccoglierà, se ti ferirai.
il volo è una cosa delicata, ma tutti gli uomini sono fatti per affrontarlo.
adesso lascia solo che il vento ti carezzi il viso.
il resto è solo un contorno.






il resto è memoria o futuro:
in entrambi i casi è qualcosa che non puoi pilotare...
per fortuna.

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