martedì 23 aprile 2013

Un bel casino

Non è giusto...
Mano di uomo
nell'ansa del mio fianco,
determinata poesia.
Non è giusto...
I polsi bloccati
da un gesto improvviso,
perdita dei sensi.
Non è giusto...
Respiro caldo
sul collo disteso,
fluido cadere.
Non è giusto...
Parole soffiate
sulle tempie pulsanti,
follia inebriante.
Non è giusto...
Mi cinge con forza
avvolgendomi di parole,
ubriachezza sensuale.
"Posso chiamarti?"
Non è giusto...
"Ti rendo triste..."
Non è...
"Sei bellissima."
Non...
"Ho fatto un gran casino..."




E vorrei cancellare tutto, fingere di nulla, pensare che sia meglio così...

1 commento:

Baol ha detto...

già...ma quella stronza della memoria le cose non le fa scordare...